Florian
Kronbichler


Euregio – omissione d’aiuto transfrontaliera

Che sia stata per l’aria festaiola dell’occasione che ai signori dell’Euregio Tirolo-Sudtirolo-Trentino ha fatto perdere la sensibilità per problemi veri? I rispettivi governatori che oggi si sono incontrati a Novacella per lo scambio di testimone, si sono compiaciuti parecchio per i tanti opere di bene compiute nei primi due anni di questa istituzione transfrontaliera. Dell’unico vero problema che in questi giorni affligge i confini del vecchio Tirolo non hanno avuto da dire niente. Ed è il flusso di profughi sul Brennero.

Per quanto le autorità pubbliche lo vogliano tacciare: Il dramma dei profughi in transito di lì e il modo in cui le amministrazioni responsabili cercano di rispedirli, destano scandalo pure per le regioni di confine. Proprio in questi giorni della tragedia di Lampedusa, il questore e pure il presidente della Giunta Provinciale di Bolzano hanno mosso esplicite critiche alle autorità austriache: lo Stato nostro vicino dimostri un comportamento più generoso nei confronti dei profughi provenienti da sud e non si limiti solo a rispedirli.

La lezione viene impartita da un pulpito assai dubbio. Proposte alternative e men che meno segnali di disponibilità propria non se ne sono sentite.

A chi se non a una istituzione transfrontaliera quale l’Euregio vuol essere, si adeguerebbe meglio un tema quale quello dei profughi? Di che si dovrebbe occupare se non di questo? Il treno di transito, gli scambi di scout, i festival di musica-pop in comune, va tutto bene, ma la Euregio rimarrà un rottame burocratico, da buttare, se non è disposta ad occuparsi di problemi veri, attuali.

L’Alto Adige-Südtirol si trova in forte debito, in proposito. La Provincia non si è comportata affatto in modo generoso, fino ad ora, quando si è trattato di aiutare i profughi o di ospitarli. Nell’emergenza Nord-Africa, la nostra provincia ha avuto da “prendere” un contingente di non più di 200 profughi. I rispettivi costo se li è assunto in gran parte lo Stato. E pure nell’emergenza attuale (Lampedusa), da parte della Provincia non si sente altro che proclami da “la nave è piena”. È vergognoso per una regione ricca come la nostra. Regioni più povere, per non parlare della popolazione di Lampedusa, ci potrebbero essere da esempio. Per prima il Tirolo. Il Bundesland austriaco, con una popolazione di un terzo più numerosa del Sudtirolo, attualmente ospita oltre mille profughi.

Imploro i capi di governo della Euregio di farsi carichi del dramma dei profughi in transito per i nostri passi, il Brennero per primo. Perché è un dramma che purtroppo non sarà passeggero.

Florian Kronbichler

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