Natale in Camera
Colpa propria! Altro non si può dire. L’incapacità, la furberia, con una parola: la deficienza legislativa di questo Parlamento si ritorce contro di noi tutti tenendoci fermi alla Camera fin almeno alla Vigilia di Natale e riportandoci ai nostri posti di lavoro (o di delitto, scegliete voi) giovedì 27 dicembre.
Non causa, ma appiglio per i tempi supplementari che ci tocca fare: una vera e propria “porcata”. Il senato, in ultima – e definitiva approvazione della legge di stabilità la maggioranza di governo ha tolto un emendamento dei M5S che consentiva allo Stato di recedere dai salatissimi contratti d’affitto dei palazzi di Governo e Parlamento.
Lo scandalo è stato scoperto dal M5S, per l’esattezza dal collega trentino Fraccaro. Ieri la Camera ha cercato di far marcia indietro e di correggere il tiro, ma si è dovuta far spiegare dagli esperti legislativi che non si può: non si può emendare una legge che non è ancora in vigore.
Un bell’esempio per quanto urge di farla finita con il bicameralismo perfetto. Il doppione Camera-Senato è buono solo farsi dispetti a vicenda ed è da abolire. I grillini – e per una volta tanto non posso diversamente che invidiarli e fargli un gran complimento – hanno colto la palla al balzo facendo della porcata una questione di principio: O il Parlamento elimina subito quella norma scandalosa o l’M5S fa ostruzione dura contro la legge “salva Roma” al momento all’ordine del giorno.
Questo succede oggi, domenica (“d’oro”) pomeriggio, con i parlamentari tutti scalpitando, trolley e valigie pronte, in partenza per le vacanze di Natale. Grida, consultazioni, sedute di presidenza, infine contrordine: il ministro Franceschini (rapporti con il Parlamento) annuncia la questione di fiducia del Governo. E come di regola: si vota la fiducia non prima di 24 ore dall’suo annuncio (pazzia che ha la sua ragione nei tempi quando tanto ci voleva che anche i parlamentari dei posti più remoti – tipo Caltanissetta o Graun – riuscivano a raggiungere Roma).
Così, se tutto va secondo copione, voteremo lunedì, inizio 19. Se va bene sarò a casa per il “Stille Nacht”. E ci sta bene.
Florian Kronbichler