Florian
Kronbichler


A Roma di Renzi

Stamattina partecipato al direttivo dei Verdi a Bolzano. C’è grande bisogno, e voglia, di informazioni sulle elezioni europee del maggio prossimo. Una candidatura con lista propria? Neanche a pensarci. C’è una soglia del 4 percento a livello nazionale. Dobbiamo allearci con qualche lista nazionale, compatibile con noi per persone e contenuti, e promettente, possibilmente, di successo. Noi Verdi sudtirolesi abbiamo una tradizione da difendere. Nelle ultime 5 legislature europee, in 4 abbiamo fatto un parlamentare sudtirolese. Due volte con Alex Langer, una con Reinhold Messner e un’ultima con Sepp Kusstatscher.
Allearci, quindi! Ma con chi? C’è SEL con cui abbiamo avuto i bei successi alle parlamentari di un anno fa e alle provinciali in autunno scorso. C’è voglia di continuare nel felice connubio.
Ma si pone la questione di cosa farà SEL. Sta lavorando al progetto della lista aperta di movimenti di sinistra e alternativi attorno al candidato a presidente europeo Alexis Tsipras. Ho riferito dell’incontro di Tsipras a Roma la settimana scorsa e del congresso nazionale di SEL di sabato. Sono tante questioni aperte ancora, però si andrà in tale direzione.
Ora sono in treno per Roma – Roma di Renzi, e cerco di tener saldi i nervi. La settimana ci può portare tutto e il contrario di tutto. Cerco di non farmi soccombere dai pregiudizi che abbondano sul candidato premiere. Certo, c’è da stare attenti. Vediamo e non ci lasciamo prendere dal panico. Potrebbe anche andar bene, e se no, … l’avevamo detto.
Intanto ho mandato un messaggio di congratulazioni al mio amico collega sardo Michele Piras. SEL è andato oltre il 5 percento nelle elezioni regionali aiutando il centrosinistra a vincere la Sardegna. “Hai quasi raggiunto dimensioni sudtirolesi”, gli ho scritto. Mi ha risposto con un “grazie autonomo”.

Florian Kronbichler

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Image: swp-berlin.org (Source: Thinkstock)


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