Continuiamo a sperare!
L’obiettivo che ci sembrava il più difficile, l’abbiamo raggiunto. 4.02 %! Per il rotto della cuffia, ma ce l’abbiamo fatta. Post festum lo ammetto: nelle ultime settimane non ci avevo più creduto. Temevo che la polarizzazione Renzi-Grillo spazzasse via tutto ciò che cercava a distinguere, a ragionare, a votare per contenuti. Invece, ecco: 4.02 %. “L’altra Europa con Tsipras” ha superato la soglia, per un pelo, ma superato.
Restiamo con il fiato sospeso per il secondo obiettivo che in verità ritenevamo più facile a nostra portata: Sarà Oktavia a rappresentarci al Parlamento? Per buona tradizione dovrebbe essere lei a raccogliere più preferenze nel nostro collegio nord-est e quindi arrivare prima eletta. Ancora speriamo. Ma non dovesse centrare l’obiettivo, Oktavia e noi tutti pagheremmo caro l’azione di disturbo di Marco Boato che con la sua lista dei verdi-green Europe non poteva voler ottenere altro che danneggiarci.
Questo camaleonte politico dalle mille stagioni ha impostato una campagna elettorale all’esclusivo scopo di far male ai Verdi sudtirolesi. Ben conscio delle difficoltà che avremmo avuto da affrontare per causa del simbolo Tsipras con il quale ci dovevamo candidare, all’ultimo momento ci ha piazzato accanto un simbolo verde, ai sudtirolesi molto più famigliare. L’ha fatto solo ed esclusivamente per confondere l’elettorato sudtirolese e per sottrarre qualche voto ai Verdi reali. La malafede di Boato è manifesta: Da dinosauro della politica qual è, sapeva benissimo che mai avrebbe avuto qualche chance. Di fatti, il 0,9 % a livello nazionale per Green Italia lo dimostra. A rovinarci il gioco per intero, non ci è riuscito. Tsipras al nuovo Parlamento europeo c’è. Se non ci sarà Oktavia Brugger, allora lo sporco gioco gli è riuscito. Perché nessuno mi vorrà dire che i quasi 4 percento (3,94) dei Verdi boatoiani, per la maggior parte non siano voti scippati ai Verdi veri.
Oktavia ha fatto una gran bella campagna elettorale, ottenendo un risultato grandioso. Speriamo che chi glielo invidia, non resti soddisfatto.
PS: Ho parlato di Tsipras e di noi Verdi, ma che sappiate tutti: gioisco pure per il successo di Renzi e del Partito Democratico. Eccome! Vado fiero dell’Italia del 25 maggio.
Florian Kronbichler