Mille giorni, mille e una notte
Il Renzi campione in annunci, il Renzi che conosciamo, che piace e che vince. Era questo il premier Renzi che stamattina ha parlato al Parlamento (la mattina alla Camera, il pomeriggio al Senato). Era il Renzi dei “1.000 giorni”. Ci ha spiegato cosa sarà dell’Italia alla fine dei suoi primi 1.000 giorni – più benestante, più giusta, più bella, insomma, diversa, quasi perfetta.
Quanto mi suona testa di questi mille giorni renziani. Scadranno nel maggio del 2017. Il resto della legislatura (fine naturale: febbraio 2008) servirà per spiegare agli elettori i successi ottenuti fin lì.
A me, il basso continuo renziano dei mille giorni ha fatto pensare alle “mille e una notte” che però sono fiabe, e le fiabe non sono lì ad essere creduti. Dei 1.000 giorni, 206 se ne sono già andati, e cos’è successo? Renzi ha un problema di credibilità. E il mio problema è che sono dannato a sperare che Renzi non fallisca.
Florian Kronbichler