Weekend politico-conviviale-contadino in Trentino-Sudtirolo, e domani a Roma fino alla vigilia di natale: legge di stabilità. Ieri mattina conferenza stampa politica di Sel trentino a Trento; la sera, al Nadamas di Bolzano, incontro conviviale – e non ultimo in onore di Guido Margheri neo-presidente del Consiglio comunale – con compagne e compagni Sel di Bolzano; stamattina a Schleis, Malles di Venosta, da Alex Agethle, pioniere dell’agricoltura bio, all’inaugurazione del suo caseificio Engelhorn, rigorosamente bio.
I compagni Sel del Trentino hanno uno stomaco di ferro. Mi hanno invitato, ieri mattina ad una ora che per i giornalisti medi è proibitivo (e pur sono venuti!) ad una conferenza stampa nella loro sede in Via del Suffragio. Temi: ultimi sviluppi in materia di riforma costituzionale ed elettorale, ma soprattutto: “Human factor”.
Human Factor è il tema-titolo della conferenza internazionale che Sel organizzerà dal 23 al 25 gennaio prossimo a Milano per trovare … Sì, per trovare che? A leggere le 17 pagine del “documento di presentazione”, francamente non sono stato in grado. O a dirla tutta: me ne sono rifiutato. Troppo politichese-sinistrese che pensavo fosso superato. Mi sono già arrabbiato col titolo: “human factor”? Mi è capitato l’altro ieri a Montecitorio di incontrare Vendola in ascensore e gli ho chiesto del titolo, se gli fosse piaciuto. “A dir la verità, sì”, mi rispose, visibilmente imbarazzato. “A me assolutamente no”, risposi, “non vedo alcuna necessità di scimmiottare Renzi. Eravamo arrivati al 5° piano. Ci salutammo, Vendola uscì, io continuavo al sesto.
I compagni trentini si eran scandalizzati di meno. Il titolo, sinceramente, non gli piace. Ma il testo l’hanno letto. Per intero! Io sono rimasto fra l’indignato e lo stupito. Di solito non riesco ad apprezzare chi legge testi del genere. Ma per i trentini faccio un’eccezione. L’hanno letto per spirito di dovere (è sempre un documento della direzione di partito e dove va la sinistra, loro lo vogliono sapere). Io, meno serio, li ho invitati ad essere meno ossequiosi.
Tutt’altra musica poi, ieri sera, al Nadamas di Bolzano. Guido Margheri aveva invitato di Bolzano ad uno spuntino prenatalizio. Eravamo una trentina, se non di più. E l’ordine del giorno impostato da lui, fu presto ribaltato: Abbiamo brindato alla promozione di Guido a presidente del Consiglio comunale. L’ha preso con garbo presidenziale.
Bellissima escursione agro-alimentare poi stamattina a Schleis di Malles Venosta. Alex Agethle, ormai uomo-immagine del referendum anti-pesticidi, ha inaugurato il suo caseificio, basato non solo su produzione biologica ma pure su un sistema commerciale tutto innovativo e socio-sostenibile. Una bella festa fra tanti amici di una agricoltura sostenibile. Malles, sempre più sta diventando luogo simbolo di coraggio civile e di una economia ecosostenibile.

Florian Kronbichler

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