Florian
Kronbichler


Laudato si’

Domani qui al Parlamento, in presenza della sua presidente Laura Boldrini, sarà conferito il premio Alexander Langer 2015 all’Associazione „Adopt Srebrenica“. Sono 20 anni dal genocidio nella cittadina bosniaca e 20 anni pure dalla morte di Alexander Langer. Le due ricorrenze, indissolubilmente collegate, recano una particolare valenza all’evento. C’è però un’altra coincidenza che ritengo invece molto felice e simbolica: è l’enciclica di papa Francesco che sarà pubblicato proprio domani e si intitola “Laudato si’ “. Sì, è l’inizio del Cantico delle creature di San Francesco, l’inno sulla salvaguardia del Creato decisamente più poetico e efficace che la letteratura mondiale conosca.

La “Laudato si’ “ di papa Francesco è un appello alla conversione ecologica, un manifesto verde, sociale e internazionalista come di più non ci si può immaginare. Il Papa nella sua enciclica spazia dall’ inquinamento dei rifiuti al surriscaldamento globale, dai cambiamenti climatici ai migranti abbandonati, dall’acqua come diritto fondamentale al rispetto della biodiversità. Papa Francesco chiama per nome il consumismo sfrenato delle società cosiddette altamente sviluppate (le nostre), bollandolo causa dell’impoverimento della maggioranza dell’umanità e mettendo in risaltro l’interdipendenza fra degrado ecologico e immiserimento sociale.
Sì, è proprio una felice coincidenza: l’enciclica francescana e la commemorazione di Alexander Langer in nome della conversione (ecologica e non solo).

Foto: Papa Francesco: “Voglio rivolgermi a ogni uomo che abita questo pianeta”.

Florian Kronbichler

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