Banche Raiffeisen: Non c’è stata battaglia continua.
La commissione finanze della Camera ha sostanzialmente accettato ieri l’autonomia delle banche cooperative Raiffeisen. Il relatore Sanga si è fatto proprio i rispettivi emendamenti, fra questi il mio, al decreto legge sulla regolamentazione delle banche cooperative prevedono l’eccezione per le banche cooperative del Sudtirolo e del Trentino lasciandogli l’autonomia di cui godono fino ad ora. L’emendamento sarà formalmente approvato oggi stesso in commissione, per passare poi in Aula, dove non troverà granché di opposizione.
Ci tengo a parlare esplicitamente di banche cooperative del Sudtirolo e del Trentino, perché sui media sudtirolesi si è quasi sempre parlato solo di Raffeisen e di Sudtirolo. I politici SVP, apparentemente, l’avrebbero voluto così. Non smettono a persistere nel cliché del Trentino come sciacallo e parasita dell’autonomia che, ci fosse giustizia, spetterebbe solo a noi sudtirolesi.
All’occasione non posso fare a meno di perdere una parola sulle chiacchiere secondo cui il lavoro dei parlamentari SVP sarebbe un’unica permanente “battaglia solitaria” e “dura trattativa” per le conquiste autonomie e contro il loro scippo.
Al parlamento, l’eccezione per le Raiffeisen sudtirolesi e le rurali trentine non fu mai messa in dubbio. A me personalmente il collega deputato PD Yarim Gutgeld, consulente economico del presidente Renzi, dette garanzie sin dall’inzio. Nelle varie commissioni ci fu raro Quasi tutti i partiti, eccetti il M5S e la Lega (SVP, PD, me con SEL, Scelta civica e le varie formazioni in cui si è scissa Casa della Libertà) hanno presentato emendamenti dello stesso contenuto.
Vogliamo scacciare, per una volta, il caro penoso cliché: La realtà quotidiana del parlamentare sudtirolese non è una lotta permanente di un manipolo di probi tirolesi contro un migliaio di italiani nemici. Né per i valori né per i soldi.
Florian Kronbichler