Al Brennero per capire.
Dalle voci alla realtà, dai sospetti agli accordi! Dopo tante notizie, vere o false e comunque contraddittorie su quanto in queste giorni accade intorno al valico del Brennero, domani, giovedì 14 aprile, una delegazione del gruppo parlamenare SEL Sinistra Italiana si recherà sul posto per rendersi conto in prima persona di ciò che sta effettivamente succedendo. I parlamentari, fra cui il capogruppo Arturo Scotto e il sudtirolese Florian Kronbichler, si incontreranno alle 8 di mattina al Palazzo della Provincia di Bolzano con il governatore Arno Kompatscher. A colloquio finito si recheranno in treno sul Brennero, ove saranno previsti incontri con autorità locali, delle organizzazioni di volontari e i media sia nazionali che internazionali che sin dall’annuncio della „chiusura del Brennero“ da parte del governo austriaco bivaccano in loco.
La ripartenza dei parlamentari è prevista nel primo pomeriggio.
I parlamentari di SEL Sinistra Italiana vedono la loro visita al Brennero in linea dello speciale impegno a favore dei profughi che il partito ha tenuto sin da sempre. È la missione a cui già la Presidente della Camera Laura Boldrini ha prestato tutto il suo impegno, da quando era portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. SEL si è trovata in prima linea, quando il dramma dei profughi da guerre e catastrofi varie si declinava al nome di Lampedusa, e non mancherà ora al Brennero se – come le avvisaglie stanno indicando – l’epicentro dell’emergenza profughi si dovesse spostare lì.
Chi dei parlamentari domani si reca al Brennero, in primo luogo vuole capire. Nessuno è in grado di dire come esattamente si evolverà la situazione in quel posto strategico e anche simbolico per l’Europa e per il processo di integrazione europea. Ancora c’è speranza che la situazione non si drammatizzi nella dimensione in cui certuni e fra essi le autorità austriache ci fanno credere. Sono purtroppo già in questo momento sotto gli occhi di tutti dei danni arrecati ad ideali fino ad ora rispettati: e sono il primato dell’aspetto umanitario su quello economico, la credibilità dell’Europa quale spazio di libero scambio di persone e merci, il rapporto di buon vicinato fra l’Italia e l’Austria e non ultima l’idea, giovane quanto suggestiva, della Regione transfrontaliera europea „Euregio“.
La delegazione parlamentare SEL-Sinistra italiana ci tiene a precisare che la sua missione, domani al Brennero, in nessun modo intende essere un atto nemico nei confronti della Repubblica d’Austria. Riconosce con rispetto e in gratitudine tutto quanto l’Austria in passato ha fatto e fa tutt’ora a sostegno della moltitudine di profughi e richiedenti asilo che sta ospitando. Ma proprio a fronte di tali pregevoli prestazioni dispiace di non poter trovare alcuna comprensione per le misure restringenti e di respingimento che la democratica Austria si accinge a mettere in atto.
Foto di Gilberto Cavalli
Florian Kronbichler