Glyphosat – confidiamo in Italia!
Il glisofato (per la sua ubiquità sui campi del mondo chiamata l’aspirina fra gli erbicidi) mi sta confondendo definitivamente. Qual’ è lo stato della situazione? Sarà bandito dai nostri campi, orti, parchi e balconi? O la licenza che scade a fine mese, sarà prorogata e se sì, di quanto? Di 15 anni, come fortemente inteso dalla Monsanto, sua colosso produttore, e sponsorizzato dalle lobby della agricoltura industriale? Questo no di sicuro. Di 7 anni, come votato a maggioranza (conservatrice, parlamentare SVP Herbert Dorfmann compreso) un mese e mezzo fa dal parlamento europeo? Solo di 18 mesi, come suggerito questa settimana dal commissario europeo all’agricoltura? O saranno alla fine i singoli governi degli stati membri dell’UE a poter prendere la decisione definitiva, come oggi mi cerca di far credere Simona Bonafè, capogruppo PD nella Commissione ambiente del Parlamento europeo?
Insomma, nichts Genaues weiß man nicht. Non si capisce più niente. E come sempre, nn mi resta che rivolgermi al nostro bravo Koen Hertoge, portavoce di PAN Italia e in Sudtirolo sicuramente quello più impegnato nella campagna anti-glifosato e più connesso con le istituzioni decisionali. Il suo unico difetto (o è solo gentilezza?) è che ritiene me persona informata chiedendomi di continuo se ho delle novità. Le novità, se ce ne sono, solitamente ce le ha lui per primo.
Appena ho avuto un lungo colloquio telefonico con la europarlamentare Simona Bonafè che si occupa di glifosato per conto del suo partito (PD). Per lei, la decisione definitiva si sta spostando dall’UE agli stati nazionali e per noi equivarrebbe ad una fortuna. L’Italia e per essa il ministro all’agricoltura Maurizio Martina, sarebbero decisi di dire NO ad un ulteriore proroga. La questione glifosato sarebbe ormai affidata in esclusiva al ministro Martina che del “glifosato zero” fin dal 2020 avrebbe fatto la sua bandiera. I ministri Lorenzini (salute) e Galletti (Ambiente), suoi colleghi più “trattabili”, non avrebbero più voce in capitolo – per fortuna.
A dar man forte al ministro Martina anti-glifosato, al momento è la Francia. Speriamo in bene. Per una volta in una campagna davvero verde, l’Italia si meriterebbe la palma fra i paesi europei.
Foto: Oben hui, unten pfui – Un Sudtirolo in fiore su fondo avvelenato (di glifosato).
Florian Kronbichler