Florian
Kronbichler


La nostra Selbstbestimmung si chiama autonomia.

Primo: La doppia cittadinanza italo-austriaca? Che ce la scacciamo dalla testa! Mamma Austria l’ha studiata, ne ha pesato i pro e i contra ed è arrivata alla conclusione che no. Le ragioni in contrario prevalgono di gran lunga. Quindi non se ne farà niente.

Secondo nodo apparentemente insolubile della politica sudtirolese: l’autodeterminazione. Cosa s’ha da intendere per autodeterminazione? Per autodeterminazione applicata alla politica sudtirolese si intende la cosiddetta autodeterminazione interna ed è l’autonomia nella sua concreta, dinamica attuazione. Il Sudtirolo l’autodeterminazione non ha da rivendicare, la sta esercitando già. L’autodeterminazione, mai può essere interpretata come diritto di secessione, eccetto in gravi casi di persecuzione o violazione di diritti umani.

Non sono, queste, divagazioni personali mie. Eh, no! Come sempre, è il pulpito che fa la predica. A fare queste precisazioni, dirompenti per chiarezza e valenza politica, è stato il prof. Helmuth Tichy, giurista e primo consulente costituzionale del Ministero degli esteri austriaco nonché sommo rappresentante dell’Austria per le cause di fronte alla Corte europea per i diritti umani. Insomma, quanto detto dal prof. Tichy é da ritenere l’interpretazione autentica del governo austriaco riguardo ad uno dei concetti più controversi della politica sudtirolese. In pratica, il rappresentante austriaco ha sfatato la posizione, cara alla destra sudtirolese, secondo la quale l’unica “vera” soluzione della “questione sudtirolese” sarebbe il ricorso all’autodeterminazione che da parte sua sarebbe l’opposto dell’autonomia. Per “il” costituzionalista austriaco l’autonomia “è” la attuazione della Selbstbestimmung – autodeterminazione.
Teatro delle dichiarazioni di Tichy: Le celebrazioni di “70 anni Accordo di Parigi – Autonomia e federalismo in Europa” stamattina all’Università di Bolzano in presenza del Presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker. Possiamo essere curiosi delle reazioni che non mancheranno. Io ne sono contento e parlando con il Landeshauptmann Kompatscher ho capito che ne è contento pure lui. Speriamo – seppur non ci illudiamo – che la “precisazione” austriaca cioè autentica – calmi le teste calde di casa nostra e che insieme liberiamo il dibattito politico di spettri e rottami che creano solo discordia.

Florian Kronbichler

Discutere su Facebook


Flor now
Facebook Link