Florian
Kronbichler


Gentile, gentile, Gentiloni!

Appena dato un’intervista a Rai-Südtirol sul presidente del consiglio designato Paolo Gentiloni. Lo considero il meglio che alle circostanze date il convento possa passare: Il presidente Mattarella, con la sua scelta ha dato prova di responsabilità e saggezza che tutti gli attestiamo. Gentiloni riassume in sé valori della sinistra e dell’ecologismo, è una faccia pulita e benché “convertito” a leale seguace del suo capo di partito Renzi, non lo si può tacciare di “pentito” o peggio di “rinnegato”. Nel governo Renzi si è contraddistinto fra i ministri come uno fra i più indipendenti e autorevoli. Da ministro degli esteri ha improntato alla diplomazia italiana una propria autorevolezza come l’Italia da tanto non l’ha più avuta. A differenza della sua predecetrice (e ora Alta rappresentante dell’UE) Federica Mogherini, Gentiloni ha “fatto” politica estera.

Chi ora hanno preoccuparsi, sono tutti quelli che gridano “al voto subito!” Possibilissimo che il Presidente Mattarella incaricando Gentiloni abbia fatto una scelta per tutte le occorrenze. Di sicuro non solo per traggettare il paese il più presto a nuove elezioni. E perché anche? C’è la legislatura appena a tre quarti, c’è una maggioranza, ora c’è un presidente del Consiglio designato, domani avremo un governo, che necessità assoluta c’è per rompere? Se c’è uno stato di emergenza che richieda un governo in atto, è proprio questo: Ci aspetteranno settimane di fuoco sul fronte delle banche. Poi ci saranno grandi appuntamenti istituzionali, il G8 a presidenza italiana a Taormina, i 60 anni dei Trattati di Roma, ovvero il compleanno della Comunità Europea. A celebrarli a dovere, a far bella figura, lo Stato deve avere un governo. Un’Italia senza governo, in campagna elettorale e a responsabilità limitata non fa bella figura. Quindi …

Florian Kronbichler


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