La presa di posizione dei Freiheitlichen sudtirolesi a proposito del progetto di legge sul jus soli per l’ottenimento della cittadinanza italiana è egoista e xenofoba oltre che contraddittoria. Chi, come i Freiheitlichen del Sudtirolo, rivendica a sé la doppia cittadinanza (italo-austriaca), farebbe meglio a non voler vietare ad altri una unica. Ciò per quanto a credibilità.

Il provvedimento a cui alla Camera ho convintamente acconsentito, è un atto di umanità e da stato di diritto. Lo stesso presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha sollecitato la sua rapida approvazione da parte del Senato come „atto di civiltà che dobbiamo ai bambini nati o cresciuti in Italia“. Il portavoce dei Freiheitlichen Walter Blaas, parlando di „pericolo per il Sudtirolo se figli di immigrati ottengono dei diritti civili, sta difendendo privilegi e non diritti. Parla di “gravi conseguenze per la tutela degli storici gruppi etnici“ ed è una affermazione da cui traspare una concezione di tutela di minoranza alquanto problematica. Esclusione e divieto di immigrazione come strumenti della politica autonomista? Ci mancava anche questa.

Florian Kronbichler