Florian
Kronbichler


Il caso Moro raccontato dalla sua carceriera Adriana Faranda

In Commissione d’inchiesta sul sequestro e l’uccisione di Aldo Moro abbiamo oggi audito l’ex-terrorista Adriana Faranda. Insieme al suo allora compagno Valerio Morucci, la Faranda svolse un ruolo di primo rango durante il sequestro Moro nella primavera del 1978. Fungeva da “postina” fra il sequestrato politico democristiano e la sua famiglia. Faranda e Morucci (che pure abbiamo audito) loro due erano fra i “carcerieri” del politico tenuto sequestrato per 55 giorni e si dichiararono contrari alla sua uccisione. Più avanti (gennaio 1979) si distaccarono dalle Brigate Rosse per contrasti sulle scelte strategiche dell’associazione terroristica. Arrestata un anno dopo l’assassinio di Moro, insieme a Morucci durante gli anni 80 si dissocia dal terrorismo beneficiando delle riduzioni di pena previste dalla legge ed esce dal carcere nel 1994.
La ex-terrorista, oggi 66 anni, ha risposto a tutte le domande di noi commissari, ma due ore e mezza non erano sufficienti per ripercorrere il suo ruolo nel delitto. Avremo un’altra seduta di audizione con la teste chiave.

Foto: Adriana Faranda, interrogata oggi dal presidente della Commissione Moro, Giuseppe Fioroni.

Florian Kronbichler


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