Divagando per Malles
Sono per INSIEME, e ciò da sempre e in tutto e per niente solo nel senso di quel soggetto politico che spero si realizzi in autunno. Come in campo sociale, religioso ed etnico detesto ogni divisione forzata, così anche la stringente separazione fra lavoro e tempo libero è per me una imposizione infelice. Sono da sempre stato nella privilegiata situazione di poter coniugare il necessario con il dilettevole, ciò nella mia professione da giornalista come ora da politico. Vivo ora questo privilegio nelle “ferie” parlamentari. Le vivo divertendomi lavorando.
Ieri in una giornata particolarmente intensiva. Parto la mattina presto per Malles-Venosta, dove trovo amici che mi danno e mi chiedono consigli che da soli varrebbero una intera legislatura. Incontro il sindaco Ulli Veith, quello del “comune libero di pesticidi”. Parliamo di problemi e di progetti. È amareggiato delle insinuazioni da parte di esponenti della giunta provinciale che sarebbe lui un ispiratore o fiancheggiatore dell’azione provocatoria di certo “Umweltinstitut München” di cui di questi giorni si polemizza tanto. Ritiene l’azione un cattivo servizio alla causa del ecologismo in Sudtirolo, , un “Bärendienst del signor Bär”. Abuserebbe della campagna anti-pesticidi a favore della campagna elettorale sua propria.
Insieme incontriamo a Schleis Alexander Agethle, noto contadino pioniere della zootecnia biologica con proprio caseificio. Capitiamo bene, perché arrivano i consulenti agrari del cantone Grigione (Graubünden, Svizzera), una trentina. Così abbiamo occasione a discutere del futura dell’agricoltura montana. Gli svizzeri si dimostrano molto interessati del “modello Malles” di cui il sindaco Veith è il più autorevole interprete.
Il pranzo immancabilmente alla “Strooßnkuch” dell’amico brunicense Günther Pitscheider. Eroico, come quest’uomo, segnato da una grave malattia (superata) porta avanti questa iniziativa gastronomica alternativa. Brave e bravi però anche le tante persone dell’Alta Val Venosta che gli sono fedeli clienti.
Giro in bicicletta. La sera a Glorenza faccio visita al “Vinschgau Marketing” ove lavora Christine Tappeiner, mia brava alunna ai tempi dell’Università a Bressanone. Peccato che la giornata non è bastata per una più approfondita chiacchierata con il caro Johannes Pertinger, farmacista e spiritus rector di mille e una iniziative politico-culturali in Venosta.