È andata come non c’era da aspettarsi diversamente. La maggioranza “elettiva” (PD, Forza Italia, Lega, centristi e fra essi la SVP) marciano imperterriti in Commissione costituzionale cassando tutti gli emendamenti. Si dibatterà ancora domani, venerdì, e dopodomani sabato, ma non c’è speranza. L’ennesimo progetto di legge elettorale, questa volta di nome Rosatellum 2 ce la farà ad entrare senza sostanziali emendamenti all’esame dell’Aula, martedì 10 ottobre. Solo lì ed allora, sotto la tutela di qualche voto segreto, ci può attendere l’una o l’altra sorpresa.

Respinti questo pomeriggio anche tre emendamenti a mia prima firma sul sistema trentino-sudtirolese. Non chiedevo la luna. Solo una regolamentazione minimamente meno sfacciata, meno a misura SVP. Così, la legge elettorale per la parte sudtirolese non sarà una legge a tutela della minoranza linguistica. Sarà ad esclusiva tutela della Südtiroler Volkspartei. Riflessione più approfondita segue.
Foto: La commissione costituzionale della Camera al lavoro sulla legge elettorale