Florian
Kronbichler


Per la cannabis e contro CETA

La legge sulla cannabis in Aula alla Camera. Finalmente!, mi viene a dire, ma pure: che legge pietosa! Venisse approvata così come ci viene passata dalle commissioni, sarebbe una legge vuota, ipocrita, quasi non degna del nome. Contiene “disposizioni concernenti la coltivazione e la somministrazione della cannabis a uso medico”. Nient’altro. Insomma, ci sarà una legalizzazione della cannabis sì, ma di certo non una liberalizzazione. Cerchiamo – trasversalmente – di migliorarla con emendamenti a ogni comma di articolo. Ci attenderà un bel po’ di lavoro – e di liti.

Altra cosa confortante: Ci siamo riuniti ieri in intergruppo fra parlamentari oppositori al CETA, il piccolo fratello del più noto TTIP. CETA è l’accordo commerciale e finanziario globale fra l’Unione Europea e il Canada. Per dirla in modo più grezzo: è la porta di dietro al TTIP e come tale va sbarrato. L’accordo è fortemente voluto dalla Commissione UE, ma non può concluderlo senza l’accordo degli stati membri. La Commissione Esteri del Senato ha già dato una brusca frenata al progetto, votando contro il passaggio del provvedimento all’Aula. Altri paesi si sono già espressi contro. Ciò che fa sperare per l’Italia: Anche qui, fra Senato e Camera, l’opposizione al CETA è trasversale. Il presidente dell’intergruppo parlamentare “No Ceta” è di Forza Italia.

 


Flor now
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