Se anche può apparire cinico, anzi, sfidando il perbenismo della political correctness, io dico: Viel Schimpf, viel Ehr! tanta infamia, tanto onore! Laura Boldrini è la persona politica più odiata, più aggredita, più offesa d’Italia. Lo è perché si impegna più di tutti i politici per i diritti di chi ne ha di meno o non ne ha affatto. E sono i profughi, i rifugiati, gli immigrati.

Laura Boldrini sta per il “diritto alla vita”. Sì, diciamolo a voce alta a tutti quanti proprio quest’oggi osservano la “domenica per la vita” intendendola solo a tutela della vita non nata, a favore, purtroppo, della criminalizzazione dell’aborto. La vera vergogna morale e politica di oggi è la moria reale nei nostri mari, ai nostri confini e persino in casa nostra. Laura Boldrini si spende in prima linea a favore di questo diritto alla vita. L’odio che le si torce contro è la barbarie che imperversa nel paese. Il degrado morale dell’Italia lo si misura al tasso d’odio nei confronti della presidente della Camera.

Ho mandato un messaggio di solidarietà a Laura Boldrini oggi, all’indomani dell’ultima infamia che l’ha presa di mira (la sua testa sgozzata fatta girare in rete). Paga sulla sua pelle la lotta contro le destre nazionaliste, xenofobe, omofobe e misogene. Noi andiamo fieri di lei, le ho scritto, e più sarà infangata, più la sosteniamo. Perché combatte una lotta che è di noi tutti, ma lei paga. “Sì, io la pago, ma non ho paura”, mi ha risposto.