Onore all’angelo custode del Talvera
Bella notizia, oggi, e spero che si avveri. Il garage Fiume non s’ha da fare. Parola d’onore del sindaco Renzo Caramaschi. Ha annunciato il suo voto contrario in Consiglio Comunale ove a giornate si deciderà su uno dei contenziosi più combattuti dell’ultimo decennio. Il sindaco, solitamente l’azzecca. A parte il peso che il suo annuncio ha per l’autorevolezza del personaggio e del pulpito da cui proviene, Caramaschi è uomo di buon fiuto. Non è solito spendersi per delle cause perse. Percui c’è da fidarsi: il garage sotto la passeggiata di San Quirino (fra via Fiume e via Zara) non si farà. Dieci anni di impegno civile per la salvezza della passeggiata e il greto del Talvera ce l’avranno vinta sul partito delle macchine e della cementificazione. Il Talvera, questo il grido di battaglia dell’iniziativa popolare, “deve restare tabu”.
Delle tante iniziative contro il garage Fiume, speciale nozione merita il gruppo intorno alla consigliera comunale M5S Teresa Fortini. Esso, per anni si è trovato ogni venerdì pomeriggio sulla passeggiata in cima alle scalette su via Fiume per manifestare contro lo spauracchio con striscioni e volantini, coinvolgendo i passeggianti in anguriate, castagnate e bicchierate varie. Era resistenza nel più nobile senso del termine. Pacifica, fantasiosa, perseverante e infine efficace, apparentemente.
Se ora davvero verrà il no definitivo del Comune ai garage sotterranei già progettati, promessi e spartiti, la palma spetta al personaggio che alla causa ha dedicato i passati 9 anni della sua vita: è Ugo Marini, 85 anni. Gli ultimi nove anni, ogni venerdì – inverno, estate, pioggia, neve e gran calura, non fa differenza – puntuale con striscione alla sua postazione. Raccolto otto mila firme. A difendere “la passeggiata del Talvera contro quel mostro sotterraneo”. Quella stessa passeggiata sulla quale il signor Ugo fu assalito e derubato due volte nel corso di quest’ultimo anno. Gli spetta un’onorificenza per meriti per la città di Bolzano.
Foto: Ugo Marini, 85 anni, per nove anni, ogni venerdì a difendere la passeggiata del Talvera.