Florian
Kronbichler


A stasera lo Stelvio

Ambientalisti, attenzione! Stasera si riunisce la Commissione dei 12. Si occuperà del Parco Nazionale dello Stelvio, apportando delle “modifiche” al suo Statuto. Non essendo noi dei principianti, sappiamo benissimo che essendo di mezzo il Parco Nazionale e la voglia (da parte della SVP) di modifiche, c’è da star attenti. Di solito vogliono ridurre i confini e allentare i vincoli.
La gestione del Parco ha bisogno di riforme, su questo tutti concordano. Sia i colleghi verdi del Consiglio Provinciale che io alla Camera abbiamo però messo in guardia i governi locale e centrale dall’attentare ai principi che reggono l’istituzione Parco Nazionale. Vogliamo ottenere che i confini del Parco siano definiti, per legge, non “previe consultazioni” fra Regioni (Lombardia, Trentino e Alto-Adige Südtirol) e Stato, ma “previe intese”.
Più di quanto previsto nella prima bozza della norma di attuazione all’esame della Commissione dei 12, dovrà essere dotato di competenze pure il Comitato di coordinamento che del Parco sarà il primo strumento di pianificazione. Essendo esso concepito centrale di commando dell’intero Parco, come minimo dovrà pur aver voce o almeno essere sentito in quanto a ulteriori “variazioni” dei confini. Per essere sinceri, a sentir parlare di “variazione di confini” si azzecca ad intendere sempre “riduzione”.
Sono inoltre da definire meglio le funzioni del Comitato di coordinamento, dotandolo con un minimo di strutture gestionali per evitare che il tutto rimanga una scatola vuota.
Ci teniamo molto che, pur approvando la differenziazione di certa gestione fra Regione Lombardia e Province autonome, la programmazione generale rimanga unitaria. Ciò per non intaccare il carattere e il rango di Parco Nazionale.
Per quanto riteniamo positivo il coinvolgimento dei Comuni nella vita del Parco, continuiamo ritenere indispensabile che la competenza di pianificazione e gestione generale rimanga di competenza esclusiva del Comitato di coordinamento. Regione e Province non devono delegare neanche parte di essa ai Comuni. Abbiamo fatto l’esperienza che la tutela dell’ambiente non è sempre in buone mani se di competenza dei Comuni. Troppo sono esposti alle pressioni di lobby locali.
A stasera, quindi, in Commissione dei 12 la decisione sulla riforma del Parco Nazionale in forma di Norma di attuazione allo Statuto di Autonomia. Restiamo fiduciosi!

Florian Kronbichler

Discutere, commentare


Flor now
Facebook Link