Florian
Kronbichler


Non preoccupiamoci di Laura

Gli amici mi esortano a scrivere qualcosa in solidarietà di Laura Boldrini. Lo riterrei penoso. La mia solidarietà, anzi, l’affetto e la stima, sono fuori discussione, noti a tutti quanti mi conoscono e pure a lei stessa. Quel che c’era da dire, l’ho detto alla Rai di Bolzano e non c’è alcun bisogno di ripetermi. Sto con la Boldrini e c’è da preoccuparsi: Tutto il marciume di cui cercano di inondarla, si ritorcerà contro il suoi delatori. Ne uscirà rafforzata. Quindi, non le esprimiamo neppure qualche compassione. La offenderebbe.
Mi ruba invece il sonno la legge elettorale. Che proprio vogliano far fuori chiunque dissenta dal finto bipolarismo Renzi-Berlusconi? Che dopo una vita da convinto riformista mi spetti una vecchiaia da extraparlamentare, anzi, da extraparlamentarizzato? E non intendo me personalmente che comunque lo sarò, ma il mio voto e quello di milioni che hanno votato per “i piccoli” e vogliono continuare a farlo. Saranno tutti voto che non contano, non-voti o voti in mancanza di scelta?
E cosa faremo alle Europee? Me lo chiedono i Verdi sudtirolesi che in Europa hanno da difendere una gloriosa tradizione. Nelle ultime cinque legislature europee, noi Sudtirolese in quattro abbiamo fatto un nostro parlamentare: Alex Langer due volte, poi Reinhold Messner e Sepp Kusstatscher. Solo in questa che sta per finire, non c’eravamo. Avevamo fatto un risultato più che egregio – l’11 percento! in Sudtirolo – ma la Lista “Sinistra e Liberta”, precursore di SEL, non ce l’aveva fatta di superare la soglia del 4 percento a livello nazionale. Era rimasta ferma al 3,14.
Mi sto dando da fare per trovare una compagnia di viaggio che ci meriti e che porti da qualche parte.

Florian Kronbichler

Discutere, commentare

Image: reppublica.it


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